lunedì 23 maggio 2011

Perché avere una corretta umidità in casa?

Che l’umidità sia una perenne nemica è un luogo comune di molte persone. L’umidità, infatti, accentua la percezione del caldo in estate e del freddo in inverno, favorisce lo sviluppo di muffe, e può favorire disturbi respiratori ed allergie.

Nonostante ciò, mantenere una giusta umidità in casa è molto importante per la nostra salute. Se l’aria di casa è troppo secca la mucosa che riveste le vie respiratore si disidrata. Se questa mucosa si disidrata viene a perdere una preziosa funzione di difesa che normalmente blocca germi, virus e sostanze inquinanti.

La disidratazione, però, non colpisce solo le vie respiratorie ma anche direttamente la pelle e gli occhi.

Come tutti sappiamo sia il riscaldamento d’inverno e il condizionamento in estate tendono a deumidificare notevolmente l’ambiente. Proprio per questo motivo bisogna intervenire e mantenere il giusto tasso di umidità che si aggira intorno al 50/60% (misurabile con un igrometro).

Come raggiungere il giusto tasso di umidità? Una soluzione casalinga è il posizionare su ogni termosifone appositi umidificatori in ceramica contenenti acqua.

Ma quando i termosifoni sono spenti cosa fare? In questi casi per raggiungere una corretta umidificazione degli ambienti si possono utilizzare semplici umidificatori. I modelli più nuovi sono silenziosi, con spegnimento automatico, e dal design gradevole. Sono apparecchi molto utili anche quando si è fuori casa. Strumenti utili e semplici allo stesso tempo di cui molti sottovalutano l’importanza.

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