mercoledì 29 giugno 2011

Ristrutturare casa


I costi per la ristrutturazione della casa variano a seconda del luogo in cui si abita e di quello che si deve fare. Eppure acquistare un immobile che deve essere ristrutturato può rivelarsi un vantaggio perché lo si paga di meno, ma bisogna valutare attentamente quali sono i costi della ristrutturazione. In media si riesce a risparmiare il 20 o 30% su un immobile da ristrutturare.

Per arrivare a definire i costi bisogna innanzitutto considerare quali sono i lavori da fare: se si devono rifare i solai allora i costi lieviteranno moltissimo; se al contrario si tratta di abbattere qualche parete e creare nuovi ambienti le cose possono cambiare. Tuttavia ogni tipo di lavoro da svolgere è assolutamente soggettivo e dipende anche dalla qualità dell’abitazione da ristrutturare.

Una delle spese più alte da sostenere nella ristrutturazione di un appartamento è quella della sostituzione degli infissi, oltre che cambiare le tubature dei bagni.

Molto dipende anche ovviamente dal tipo di materiale scelto, il che comporta che i costi possano alzarsi senza contare che vanno sommati a quelli per il progetto.

Una piccola guida per valutare in linea di massima i costi della ristrutturazione deve essere articolata in questo modo:

1) Costa molto cambiare gli infissi e gli impianti, per cui bisogna chiedere un preventivo ed affidarsi ad una ditta nel caso si debba intervenire su questi elementi. Stesso discorso vale se si devono sostituire i sanitari.

2) Cambiare i pavimenti ed abbattere qualche parete può avere dei costi più contenuti, ma dipende moltissimo dall’entità dei lavori da realizzare.

Costruire casa


Costruire casa è il sogno di moltissimi italiani, che fanno sacrifici per una vita intera per avere una propria abitazione. La casa è un bene importantissimo, il primo desiderio in cima alla lista delle famiglie italiane, lo dimostra anche il fatto che sono sempre di più le persone che decidono di stipulare un mutuo per l’acquisto.

Molti sono invece quelli che optano per la costruzione: ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

Costruire la propria casa è molto vantaggioso per ciò che riguarda la possibilità di distribuire gli spazi come meglio si desidera, di poter scegliere ogni dettaglio secondo i nostri gusti. A differenza di un immobile già realizzato, la costruzione ci permette di assecondare le nostre esigenze: il luogo, la grandezza e la distribuzione degli spazi.

Tuttavia bisogna considerare alcune cose molto importanti: i tempi di realizzazione che possono rivelarsi davvero molto lunghi e i costi, che possono lievitare, specie se si deve acquistare anche il terreno su cui costruire. Inoltre se si abita in città sarà molto complicato trovare un terreno edificabile su cui poter costruire, cosa molto più semplice in periferia.

Ma se si hanno pazienza e disponibilità economica allora è innegabile il vantaggio nell’edificare la propria abitazione. Bisogna poi tenere conto, se si acquista un terreno, dell’indice di edificabilità. E’ un numero che indica, quanti metri cubi fuori terra si possono costruire per ogni metro quadro di terreno.

Il che significa che la grandezza della nostra abitazione dipende ovviamente da questo indice che è più alto in città e più basso in periferia.

lunedì 20 giugno 2011

Per la casa, il trapano avvitatore come strumento essenziale.

Il trapano è una macchina utensile, costituita da un motore elettrico che ne manda in funzione la testa, detta anche mandrino. Viene usato principalmente per forare, per avvitare, ma anche per la levigatura di alcuni materiali.

Esistono varie tipologie di trapano classificate in base alla forma, al tipo di alimentazione, e alla funzione che devono svolgere. Nell’ industria vengono utilizzati trapani a colonna o da banco, i più grandi e i più robusti nella famiglia dei trapani. Per l’uso domestico vengono per lo più usati trapani portatili, che possono essere a batteria o elettrici a seconda del tipo di alimentazione necessaria. Per forare pareti importanti, come quelle di cemento vengono impiegati i trapani a percussione, che combinano l’azione perforante a quella battente.

Prima di acquistare un trapano è importante avere chiaro l’utilizzo che si vuole farne. Se si tratta di semplici lavori domestici potrebbe bastare un piccolo trapano portatile. Si potrebbe addirittura pensare di optare per uno strumento usato. Nel caso in cui invece dobbiate acquistare un trapano per la vostra azienda, l’opzione migliore è sicuramente quella di un trapano nuovo.

Per aiutarvi nella scelta del trapano che fa per voi, è nato il sito www.trapano-avvitatore.com una guida semplice e di facile consultazione, che offre tutte le informazioni e i consigli utili per fare un acquisto corretto.