martedì 27 luglio 2010

Cos'è la muffa?


E' un fungo nero sicuramente non commestibile, anche se in certi casi rappresenta un’ottima peculiarità di alcuni formaggi… parliamo della muffa che colpisce le pareti degli immobili, un brutto fenomeno conseguenza dell’ umidità nei muri per condensazione.

Le cause che determinano la comparsa dell’ospite umido sicuramente poco gradito, sono attribuibili ad una carente aerazione degli ambienti (anche a causa di serramenti a “taglio termico”) che fa salire l’umidità interna a valori elevati. Successivamente, tale umidità (generata dalla respirazione, dalla cucina, docce, bagni ecc.) ricca di batteri va a condensare sulle zone più fredde della muratura innescando così una “coltura batterica” che da origine alla muffa nerastra.

Ciò che ne consegue è la propagazione della muffa, visibile a chiazze sulla pareti, negli angoli ecc.e la percezione di aria maleodorante. In alcuni casi, se sulla parete “affetta” da umidità di condensa e muffa, è adiacente un mobile o un armadio, la parte aderente al muro potrà danneggiarsi e ricoprirsi della stessa muffa, dando un odore sgradevole a vestiti e oggetti contenuti all’interno del mobile stesso. L’umidità a lungo andare diviene inoltre causa di malessere fisico per coloro che ci devono convivere: mal di gola, raffreddori e reumatismi sono solo alcune delle conseguenze possibili. Attraverso il web è possibile documentarsi sul fenomeno e contattare aziende specializzate nel settore per far fronte a questo problema.




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Pubblicato da Luigi alle 03:24 1 commenti
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Cos'è l'umidità ascendente, di risalita o capillare?

Viene definita umidità ascendente, risalita capillare o ancora umidità di risalita, quel particolare fenomeno che colpisce le murature di ogni tipo di edificio costruito prima degli anni cinquanta le cui murature portanti affondano nel terreno.

Accade così che le strutture degli immobili, proprio come fossero delle spugne, a causa della capillarità dei mattoni assorbono l’acqua che, in virtù del processo della “capillarità”, risale al loro interno ed evaporando all’esterno ed all’interno tende, in maniera spesso evidente, a danneggiare e distruggere progressivamente gli intonaci e i rivestimenti.

Non basta in questi casi alzare drasticamente i riscaldamenti della propria abitazione (pratica che risulterebbe tra l'altro molto dispendiosa) per allontanare quella fastidiosa sensazione fredda che sembra penetrare le nostre ossa, né per indurre le maleodoranti macchie di umidità nei muri si riassorbano, poiché, così facendo, si accelera il processo di degrado causato dai sali che l’acqua (contenuta nel muro) evaporando rilascia in misura maggiore.

E’ necessario agire con precisione per rilevare e “stanare” umido e muffa. Sono svariati i metodi proposti dagli esperti del settore, quello che occorre in questi casi è predisporre un sopralluogo dell'appartamento per valutare e ponderare tempi e tipi di intervento, evitando soluzioni approssimate, superficiali e di ipotetica riuscita che servirebbero soltanto a perdere del tempo e dover poi riaffrontare il nuovamente il problema dopo un certo periodo.

Pubblicato da Luigi alle 03:18 1 commenti
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Benvenuti nel primo blog dedicato all'umidità su muri e pareti!

Benvenuti nel blog!

E' il primo blog dedicato all'analisi e alle soluzioni inerenti problemi di umidità sui muri e sulle pareti delle nostre case, su edifici storici e quant'altro. Buona navigazione!
Pubblicato da Luigi alle 03:15 0 commenti
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